Robert Dudley
(1532 - 1588)
È esponente della corrente puritana a corte, avversaria del partito moderato di William Cecil, sostenendo in Inghilterra e all’estero una decisa politica filocalvinista.
Pur facendosi portavoce delle istanze puritane riguardo alla repressione dei simpatizzanti cattolici, esercita di fatto una forte influenza moderatrice sulle frange più estremiste del puritanesimo ed è indulgente patrono di italiani e spagnoli, fra cui Aconcio e Antonio del Corro.
Favorisce la cultura e le arti, sostenendo economicamente vari esponenti della nuova cultura scientifica londinese e ospita nella sua casa la piccola accademia di letterati e artisti che si raccoglieva attorno al nipote, Philip Sidney.