la vita di giordano bruno
linea
mappa
Genova
linea
filino

La peste

Rimedi inappropriati

Alle miserevoli condizioni politiche, economiche e sociali dell’Italia nella seconda metà del XVI secolo si aggiunse, proprio nel periodo in cui Bruno cercava un rifugio dall’Inquisizione romana, una spaventosa epidemia di peste.
Si trattava di episodi ricorrenti in periodi in cui guerre, invasioni, carestie martoriavano le popolazioni italiche. Ma le epidemie non conoscevano confini territoriali e dilagavano per tutta l’Europa. In Italia, nel 1576, la sola Torino fu risparmiata per il fatto che la città si chiuse in un rigoroso isolamento e negò ogni accesso agli stranieri.
Nelle altre città, invece, per stornare l’epidemia, o per limitarne i danni, si faceva ricorso ai soliti mezzi che mescolavano assieme fede e superstizione: grandi adunanze di preghiera nelle chiese e processioni di penitenza. Com’è ovvio, queste assemblee indistinte di persone non facevano che accrescere a dismisura i rischi del contagio e  far aumentare in misura esponenziale il numero delle vittime.





1


filino