Roma
Il processo, la condanna e la morte al rogo
«Vi mandiamo per istruzione vostra copia della richiesta fattaci fare dal Santo Tribunale dell’Inquisizione di questa città, perché sia mandato a Roma uno Giordano Bruno, ritenuto in queste prigioni di ordine di esso Tribunale.»
«E tanto perseverò nella sua ostinazione che da ministri di giustizia fu condotto in Campo de’ fiori, e quivi spogliato nudo e legato a un palo fu bruciato vivo, aconpagnato sempre dalla nostra Compagnia cantando le litanie, e li confortatori sino a l’ultimo punto confortandolo a lasciar la sua ostinazione con la quale finalmente finì la sua misera ed infelice vita.»