Situazione culturale
Maggiore libertà per gli intellettuali
Nella seconda metà del Cinquecento confluiscono in Zurigo molti transfughi del cattolicesimo provenienti dai cantoni rimasti aderenti alla Chiesa romana. I dotti potevano infatti godere, qui più che presso i calvinisti, di una certa libertà. Non è un caso che
Pietro Ramo incontri nella città un'accoglienza favorevole, disposta dall'amico Bullinger, a differenza di quanto era avvenuto a Ginevra. Ma il passaggio di Ramo a Zurigo e, più in generale, la diffusione del ramismo, indica come anche nella città di
Zwingli, così come in tutti i paesi riformati, viene affermandosi un nuovo tipo di cultura, insieme laica e religiosa ma, soprattutto, sempre dominata da una concezione fortemente attivistica e pragmatica.