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Ulrich Zwingli
Ulrich Zwingli

Pietro Ramo
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Situazione religiosa

L'opera di Zwingli

Zurigo passa attraverso la predicazione e l'opera di Zwingli, dal cristianesimo papista a una riforma che ben s'incardina nella struttura “repubblicana” della città. La rottura con la Chiesa di Roma si consuma dal 1522 al 1525, attraverso una serie di atti “rivoluzionari” che dettero luogo a pubbliche dispute in cui il borgomastro e il Consiglio si schierarono dalla parte del riformatore (o, almeno, in un primo tempo, incapaci di dirimere le spinose controversie teologiche e senza l'aiuto delle autorità ecclesiastiche, adottarono il principio della Scrittura come unica autorità).
La riforma zwingliana prevedeva: il rifiuto del primato papale, della transustanziazione e del valore salvifico delle opere, la rimozione delle immagini sacre, delle reliquie e degli organi (la musica era un mezzo troppo “sensibile” per adorare Dio); la soppressione dei conventi; l'abolizione della messa, sostituita da una cerimonia in memoria del sacrificio di Cristo. La riforma zwingliana è dunque più radicale di quella luterana nell'eliminare gli aspetti esteriori della religione; ma non abbastanza, come fu rimproverato a Zwingli dagli anabattisti, ala radicale del movimento contro i quali il governo di Zurigo adottò una durissima repressione.
La vita morale e religiosa dei cittadini era tenuta sotto controllo dalle autorità ecclesiastiche e civili; si arrivò anche all'istituzione di un tribunale per la sorveglianza dei costumi morali: in sostanza, la cooperazione tra stato e chiesa per aiutare i fedeli a diventare una “comunità santa” si risolveva nella subordinazione della politica alla religione.
L'opera di Zwingli viene continuata da Heinrich Bullinger (1504-1575), che riuscì a evitare l'assorbimento della riforma zwingliana nel calvinismo, da cui si differenziava per la questione dell'eucarestia, la dottrina della predestinazione e la concezione dei rapporti tra chiesa e autorità civile. Con Calvino Bullinger sottoscrive nel 1549 il Consenso di Zurigo (Consensus tigurinus), atto che realizza l'unione dei riformati svizzeri (l'accordo con i luterani era fallito a causa della controversia sull'eucarestia).




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