Il ramismo in Germania
Ben radicato nella cultura filosofica e scientifica tedesca
Penetrato in molte università tedesche, fra cui Marburgo, il ramismo influenzò profondamente la cultura filosofica e scientifica tedesca del tardo Cinquecento e del Seicento, confluendo, insieme alla logica melantoniana e al lullismo, in un ideale enciclopedico, combinatorio e mnemotecnico. Gli scritti di
Ramo erano accolti con crescente favore da quanti cercavano nello studio della logica uno strumento per l'esercizio delle professioni legali, per la pratica degli uffici amministrativi e politici, per lo svolgimento delle controversie religiose e per l'insegnamento. Nei manuali di logica il metodo di Ramo e quello di
Melantone vennero progressivamente assimilati l'uno all'altro, trascurando i dissensi pur sussistenti soprattutto riguardo Aristotele. Proprio a causa della fama di “nemico” di Aristotele, anche se ormai se ne proclamava l'unico vero interprete, Ramo aveva infatti conosciuto durante il suo viaggio nei paesi tedeschi (1568-1570) interesse e consensi ma anche un'aperta ostilità da parte dei senati accademici.
1