I primi anni di vita e di studio a Nola
La solitudine
La casa natale di Giordano Bruno, a Nola, era situata alle pendici del colle Cicala, di cui spesso ritorneranno i ricordi nelle opere bruniane. La nascita del filosofo si fa risalire agli inizi del 1548. Nel
Sigillus sigillorum, Bruno ricorda un episodio, di coloritura quasi mitologica, legato ai suoi primi mesi di vita: ancora in fasce, si era visto accostare nella culla da un serpente e in quella occasione, per la prima volta, aveva invocato in maniera distinta il nome del padre, per chiedere aiuto.
Della sua fanciullezza, ad esempio nel
De monade, Bruno descrive soprattutto la solitudine e la desolazione, ma forse - nonostante le non agiate condizioni della famiglia, intristita dalla costante assenza paterna - non gli mancarono momenti di felicità a contatto con la natura, né la possibilità di avere i primi rudimenti di un’istruzione che, all’età di circa quattordici anni, proseguirà, poi, a
Napoli.
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