Ebbero natali a Nola
Intellettuali aperti alla cultura italiana ed europea
Nel secolo XVI Nola poteva contare su un'attiva presenza di intellettuali che, lungi dall'essere ristretti in una dimensione locale, si proiettavano nel più ampio raggio della cultura italiana ed europea.
Fra i primi è certamente da annoverare Ambrogio Leone, amico e corrispondente di
Erasmo, di Aldo Manuzio e di altri dotti contemporanei. Nomi di rilievo sono anche quelli di Albertino Gentile e di Pomponio Algeri, accomunato quest'ultimo a Bruno dalla medesima sorte: incarcerato a Padova per le sue opinioni religiose, fu tradotto a Venezia e, successivamente, processato e condannato dall'Inquisizione romana.
Ancora si devono ricordare artisti come lo scultore Merliano (noto come Giovanni da Nola) e Albertino, incisore in oro e rame, amico del Merliano e del poeta
Tansillo. Quest'ultimo poi, seppure nativo di Venosa, rivendicava un'origine nolana perché appunto da Nola proveniva la sua famiglia.