La sentenza
“...di quanto ne provi io nel riceverla”
L’8 febbraio del 1600, dopo sette anni continui di prigionia, Bruno fu prelevato dalle carceri del S. Uffizio e condotto nel palazzo del cardinale Madruzzi, vicino piazza Navona. Qui, alla presenza dei nove cardinali inquisitori, gli venne letta la sentenza di condanna come eretico impenitente, pertinace e ostinato; fu condannato alla degradazione, espulso dal Foro ecclesiastico e consegnato al braccio secolare.
Bruno ascoltò la sentenza in ginocchio, ma, alla fine della lettura, si levò in piedi e, rivolto ai giudici con viso minaccioso, esclamò la celebre frase:
«Forse con maggior timore pronunciate contro di me la sentenza, di quanto ne provi io nel riceverla».