La situazione religiosa a Roma
Al centro della Controriforma
Lo Stato pontificio viveva, ovviamente, al centro della Controriforma e Roma rappresentava, oltre che la sede del Papato anche il punto nodale da cui si diramavano le direttive ecclesiastiche che facevano seguito alla conclusione del
Concilio di Trento e in cui confluivano, a seguito dell’incessante attività dell’Inquisizione, i più celebri processi contro gli eretici che, durante la seconda metà del XVI secolo, potevano avvalersi delle più sofisticate forme di controllo che la chiesa postridentina era in grado di esperire: l’
Indice dei libri proibiti e la moltiplicazione degli
ordini religiosi, per la diffusione della fede e il controllo dell’ortodossia dottrinaria.