Nuovi documenti
Libri proibiti
Al
processo istruito contro Bruno a Napoli da Domenico Vita e, successivamente, trasmesso a Roma si erano aggiunti altri documenti: erano stati infatti ritrovati dei libri di cui Bruno aveva creduto di disfarsi, al momento della sua fuga da Napoli, gettandoli «nel necessario». Si trattava delle
opere di s. Crisostomo e s. Gerolamo, con gli scolii di Erasmo, che Bruno aveva trovato nella
Libraria di S. Domenico e che, se pure purgati con la «colla bianca» delle
annotazioni di Erasmo, erano tuttavia vietati alla consultazione e alla lettura.
Oltre a ciò, si aggiungono nuove accuse che spingono Bruno alla fuga da Roma.