Situazione politica
Una città intransigente
Città considerata da sempre fra le più cattoliche e intransigenti della Francia e d’Europa, è comunque anch’essa attraversata, negli anni delle guerre di religione, e soprattutto negli ambienti della nobiltà, del parlamento e dell’alta borghesia, da segreti fermenti calvinisti e infiltrazioni di idee eterodosse: la notte di San Bartolomeo costerà qui la vita ad oltre 200 protestanti. Nel 1596, infine, Tolosa si sottomette ad
Enrico IV. Ma le passioni religiose non si attenueranno del tutto, e la città “rosa”, detta così per la tinta particolare dei mattoni di cui sono costruiti i palazzi dei vecchi quartieri, si trasformerà ancora, e in più di una occasione, nella città “rossa”: basti ricordare, nel 1619, il rogo del filosofo italiano Giulio Cesare Vanini, condannato dal Parlamento per ateismo.
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