L'Università

Una roccaforte dell'aristotelismo

Da sempre, quello della città di Tolosa è uno degli studi più importanti e prestigiosi dell’intera Francia. Il suo carattere di vera e propria roccaforte dell’ortodossia cattolica affonda le radici nella ragione stessa della sua istituzione. Infatti, nel 1229, appena conclusa la crociata contro gli Albigesi, il papa, per consolidare la recente vittoria della Chiesa sui Catari e costruire un vero e proprio baluardo contro l’eresia, impone al conte di Tolosa, quale pena per aver sostenuto e appoggiato l’eresia, la fondazione ed il finanziamento di una università. Gregorio IX, in una bolla del 1233 diretta all’universitas di professori e studenti dello Studio di Tolosa, al vescovo e al conte Raimondo, stabilisce – con una scelta che non manca di suscitare le preoccupazioni dei membri dello Studio parigino – che gli studenti di Tolosa possano godere di privilegi uguali a quelli dei loro colleghi parigini, concedendo anche che chiunque avesse ottenuto la licentia docendi a Tolosa potesse liberamente legere ubique, vale a dire insegnare in qualsiasi altra università senza doversi sottoporre a un esame di ammissione.
Nel corso degli anni ‘60 del XIII secolo, lo Studio tolosano subisce un profondo mutamento, trasformandosi progressivamente, da università confessionale e tesa a far proseliti, in una università a coloratura meramente scientifico-medica e giuridica (il corso della facoltà di legge a Tolosa arriverà a durare fino a 12 anni), in linea con le aspettative e le necessità della Francia meridionale. Lo studio di Aristotele rimarrà comunque nei secoli una delle caratteristiche attrazioni di questa università. Il potere regio, una volta consolidatosi, tende poi a ridurre drasticamente i privilegi che le accademie si erano arrogate fra 1200 e 1300. In questo senso, l’università di Tolosa dovrà riconoscere il Parlamento cittadino come referente nelle controversie universitarie, e ad esso ricorrerà spesso, a partire dalla metà del ‘400, per risolvere difficoltà di carattere anche amministrativo.
Negli stessi anni in cui Bruno insegna a Tolosa, è professore all’università anche il celebre medico e filosofo portoghese Francisco Sanches, uno dei massimi esponenti della cultura scettica del tardo Cinquecento.