Situazione politica
La corte di Carlo IV
La città conobbe grande sviluppo con l'imperatore Carlo IV (1346-1378), che la rese una delle più importanti città europee, centro di vita intellettuale e religiosa: l'imperatore vi trasferì la corte, vi fondò la prima università dell'impero, fece erigere notevoli edifici e si circondò di uomini di cultura, tra i quali Francesco Petrarca. I successivi imperatori dovranno fronteggiare, nella lotta contro gli hussiti, le forti spinte autonomistiche della Boemia. Con il passaggio della Boemia agli Asburgo, nel 1527, la città perse importanza politica e autonomia amministrativa.
Conosce un nuovo periodo di splendore proprio con l'imperatore
Rodolfo II, che vi porta la sua corte. Sotto il suo regno si esacerbano però le contraddizioni politiche e religiose destinate a culminare nella crisi del 1618-1620. Alle tensioni fortissime legate alla presenza di diverse etnie si aggiunge il malcontento dell'aristocrazia ceca, restia ad accettare la presenza di una classe di funzionari di lingua e cultura tedesca che l'imperatore aveva portato a Praga.
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