“Uomo di nessuna religione”
Testimonianze varie
A Francoforte, Bruno si occupa in prima persona della pubblicazione delle sue opere, lavorando nella bottega dello stampatore; inoltre, secondo le testimonianze dei due librai, Bruno tiene lezioni a «dottori eretici»: si tratta, con ogni probabilità, dei suoi allievi Hans Heinrich Hainzel von Dagernstein e Raphael Egli. Nonostante la sua familiarità con membri della religione riformata, nessuno crede che il filosofo sia schierato con una particolare setta religiosa; al contrario, tutti sono persuasi della sua sostanziale indifferenza rispetto alla problematica religiosa. Della stessa opinione è anche il priore del convento Johann Muntzenberger: Giordano, racconta «aveva bel ingegno [...] ed era omo universale, ma [...] non aveva religione alcuna».
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