Perché Aristotele?

Le lezioni sull'Organon

Il Nolano accetta di tenere un ciclo di lezioni sull'Organon sia perché un simile corso si inserisce in modo perfetto nella nuova organizzazione degli studi universitari a Wittenberg sia perché il lavoro di commento dei testi aristotelici gli consente di riprendere i fili di una riflessione interrotta. Commentando Aristotele, Bruno utilizza un metodo di lavoro già impiegato nel De l'infinito e cerca di dimostrare le incongruenze e le contraddizioni di un pensiero che, programmaticamente, distorce le teorie degli avversari, interpretandole in modo disorganico e capzioso. Sotto questo profilo, l'analisi puntuale dei testi dello Stagirita diviene l'occasione per svolgere una critica più profonda e mirata.
Il testo delle lezioni di Bruno - raccolto dal suo allievo Hyeronimus Besler - rivela così una serie di sorprese: l'esposizione puntuale delle dottrine contenute nella Fisica e nel De coelo appare infatti tramata da una serie di osservazioni critiche sia nei confronti di Aristotele, sia nei confronti dei peripatetici contemporanei, accusati di nascondere la loro ignoranza asinina sotto il velo di acutissime analisi dei libri composti dal loro maestro.

Ritratto di Aristotele

Ritratto di Hyeronim Besler