L'industria tipografica

Un'enorme produzione di libri e opuscoli

Dalle officine tipografiche venete furono probabilmente pubblicati più libri che da tutte le tipografie d’Europa nel loro insieme. Vedevano la luce opere di ogni tipo: dai classici greci e latini, agli scritti di Padri della Chiesa; dagli scritti di alta letteratura a operette di non eccelsa importanza e levatura. A Venezia si pubblicavano epistolari di viventi; opuscoli di riformatori, libri di viaggio, opere politiche, le prime versioni della Bibbia in lingue moderne.
Gli stampatori hanno nomi famosi nella storia della cultura non solo italiana, ma anche europea: gli Aldi, i Baglioni, i Remondini, i Comini, per non ricordarne che alcuni fra i più importanti.
Sul finire del XVI secolo le capacità di alcuni stampatori a Venezia non dovevano risultare all’altezza delle sue tradizioni, se vediamo il Marino adirarsi fortemente per la qualità non eccelsa delle pubblicazioni di Gian Battista Ciotti, il libraio che tanta parte ebbe nel destino di Giordano Bruno.

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