Stando prima fuori casa
Il pendolare con Venezia
Nei primi giorni del suo arrivo a Venezia, secondo la ricostruzione che possiamo ricavare dalle testimonianze del Ciotti e dalle parole dello stesso Bruno in successive deposizioni, il Nolano trascorse alcuni giorni in una camera a pigione.
Successivamente si trasferì a Padova. Qui ritrovò un’antica conoscenza tedesca, il
Besler, con cui riprese il lavoro interrotto l’anno precedente, facendogli trascrivere la
Lampas triginta statuarum, il
De vinculis in genere e un libro
De sigillis Hermetis. Risale a questo periodo anche la composizione delle
Praelectiones geometricae e dell’
Ars deformationum.
Nel frattempo, mentre faceva il pendolare con Venezia per
insegnare al Mocenigo, impartiva anche lezioni private a studenti tedeschi che venivano a sentirlo a Padova.