Situazione politica

Una lenta decadenza

Nell’Italia cinquecentesca, Venezia costituisce certamente un esempio sui generis: se, dappertutto, l’ordinamento degli Stati è di tipo monarchico, con chiare tendenze verso l’assolutismo, la città lagunare è, e resta, una repubblica di stampo oligarchico, la cui struttura istituzionale e amministrativa le conferisce una caratteristica peculiare nel panorama politico non solo italiano, ma europeo.
Tuttavia, nel corso del XVI secolo, lo splendore e la grandezza della città vengono progressivamente ad appannarsi. Sempre più difficile diventa lo stato di semibelliggeranza che contrappone Venezia e i turchi e, in maniera direttamente proporzionale allo scemare della potenza marittima, diminuisce altresì la possibilità di conservare su un piano di quasi parità i suoi rapporti col papato.
Dopo la pace di Cateau Cambrésis, e dopo la battaglia di Lepanto, la situazione politica di tutto lo scacchiere europeo era mutato, così come gli equilibri del Mediterraneo. Per Venezia iniziava una lenta, dorata, ma inesorabile decadenza.

Piazza di S. Marco, prospettiva II

Piazza di S. Marco, prospettiva III