Lo Studio padovano
Da Vesalio a Galileo
Venezia si occupò sempre, con molta liberalità, di quella che era la sua università in Terraferma: lo Studio padovano. Qui fiorivano particolarmente gli studi di filologia, di filosofia e di scienze e con gran cura si provvedeva a far sì che l’insegnamento vi fosse tenuto da studiosi insigni, di modo che, nell’ateneo padovano, convenivano studenti e cultori da ogni parte d’Europa.
I nomi dei lettori dello Studio sono tanti da non potersene qui ricordare se non i più eccellenti: Vesalio, Acquapendente, Falloppio, Pomponazzi, Francesco Patrizi, Bembo,
Telesio, Giovio,
Galilei,
Campanella, Tasso e Sagredo; né mancarono docenti stranieri, come Languet e
Sidney.