Situazione culturale
Una dignitosa autonomia
Il tenace attaccamento dei veneziani alla loro libertà e indipendenza faceva sì che, anche in clima controriformistico, la vita culturale proseguisse in dignitosa autonomia, attirando anche intellettuali e studiosi europei: non c’erano solo l’industria tipografica e il
commercio dei libri. Venezia poteva vantare anche un’aristocrazia colta e amante delle lettere, che abitualmente si riuniva nei circoli dei salotti, o ridotti. Di grande valore era, poi, la cultura universitaria dello Studio padovano, emanazione in Terraferma di una supremazia culturale che, già in età umanistica, aveva fatto di Venezia un importante tramite della diffusione e dell’amore per la cultura dell’antichità.