Arianesimo
Gli “ariani moderni”
L’eresia ariana aveva costituito, nel IV secolo, un momento di grave crisi del cristianesimo. Prendeva il nome da Ario, il quale aveva sostenuto la generazione naturale e volontaria del Figlio dal Padre e, quindi, la sostanziale differenza fra le due prime persone della Trinità. L’arianesimo conobbe alterne vicende e costrinse la chiesa a una definizione dogmatica della Trinità divina. La sua diffusione si ebbe soprattutto tra i barbari, in particolare i Germanici, a opera del vescovo goto Ulfila.
Nel secolo XVI si definivano “ariani moderni” gli antitrinitari, anche se le connessioni con le dottrine dell’arianesimo primitivo risultavano alquanto labili.