Il tessuto sociale

Dai “signori” alle città

A partire dal 1550, l’ecosistema francese riguardante le strutture della società subisce delle variazioni consistenti, in rapporto ai caratteri sociali medievali. Queste varianti riguardano soprattutto i rapporti di forza del mondo contadino con il complesso urbano, commerciale, amministrativo, statale. La società rurale del secolo precedente, infatti, era ancora signorile e feudale; quella del Cinquecento, invece, in molte regioni, è già post-feudale. Essa tende ad essere dominata economicamente da una classe proprietaria. Più genericamente, la classe dei “signori” ha perduto terreno a favore dello stato, e quindi delle città; il settore urbano, coi suoi sottosistemi commerciali, artigiani, industriali e burocratici, si è molto sviluppato durante questo secolo.
Non bisogna tuttavia dimenticare le gravi crisi cicliche, in forma di fluttuazioni economiche, che la Francia subisce  durante le guerre di religione: provocate dalle carestie, dalle pestilenze e dall’alta mortalità, queste flessioni negative sono seguite sempre da fasi intermedie di ripresa e di restaurazione. Inoltre si afferma, accanto a quello della nobiltà, il ruolo enorme della borghesia.

Nobile donna francese

Rappresentazione allegorica della Francia