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Enrico III
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Pierre de Ronsard
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Parigi
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L'università

Il potere dei Collegi

L’origine dell’università di Parigi va ricercata negli anni intorno al 1150, quando i maestri liberi, cioè non appartenenti alla scuola del vescovo, decidono di associarsi per resistere alle pretese del cancelliere di Notre Dame, che voleva monopolizzare l’insegnamento e sottometterli alla propria autorità. I maestri liberi ottengono poi nel 1231 da papa Gregorio IX il privilegio costitutivo.
L’organizzazione medievale dell’università di Parigi è dapprima simile a quella dell’università di Bologna. Progressivamente, l’università parigina va poi assumendo una fisionomia propria, acquistando rilievo e rinomanza europea soprattutto per l’insegnamento della teologia. Il ‘200 ed il ‘300 rappresentano il periodo d’oro dell’università di Parigi, alla quale può benissimo applicarsi il motto scelto da Robert De Sorbon per il suo collegio: “Vivere socialiter et collegialiter et moraliter et scholariter” (Vivere in buona società, collegialmente, conducendo una vita guidata da principi morali e dedita allo studio).
Affollata di studenti venuti da tutta la cristianità, essa brilla sia per il vigore del suo dibattito intellettuale che per il suo potere all’interno del regno di Francia: un potere basato sia su una reale indipendenza che sul sostegno effettivo della Corona in ogni necessità o situazione. All’università è annesso già in età medievale un certo numero di collegi, in cui gli studenti vivono in comune: già dalla metà del ‘200 questi collegi cominciano ad assumere il carattere di veri e propri istituti di insegnamento. I corsi impartiti nei collegi assumono poi sempre maggiore importanza, e verso la metà del ‘400 sostituiscono di fatto l’insegnamento pubblico dell’università. L’attività della facoltà si riduce così all’organizzazione degli esami – che nel corso del ‘500 diventeranno sempre più una mera formalità – e al controllo dei collegi sostenuti dal re.
Dei moltissimi collegi parigini (all’inizio del ‘500 se ne contavano più di 50), vanno ricordati il collegio di Navarra (fondato nel 1304 da Giovanna, regina di Navarra e moglie del re di Francia Filippo il Bello), la Sorbona e il Collège des lecteurs royaux.





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