Sei libri della Repubblica
La politica come scienza
Jean Bodin è il teorico dell’affermazione radicale dell’autonomia dello stato e della politica da tutti i presupposti metafisico-teologici. Funzionario della corona francese, schieratosi, nel pieno delle guerre di religione per i
politiques, questo dotto giurista, che ha una ricca cultura filosofica fondata sulla tradizione rinascimentale italiana, pubblica, nel 1576, i
Sei libri della Repubblica. Un’opera, questa, che mira a proporre un sistema della scienza politica, di carattere rigorosamente analitico e tuttavia legato ai concreti eventi della storia francese e alla grave crisi dello stato monarchico.
Anticipando in qualche misura le tesi di Hobbes, Bodin afferma che lo stato è un’entità indipendente, e che il suo potere è assoluto (anche se deve essere codificato in un sistema di leggi), essendo l’unico fine l’instaurazione dell’equità e della pace. Così la politica si configura come una scienza a se stante, adibita ad organizzare sistematicamente l’ordinata gestione dello stato.
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