“Lessi trenta lettioni”
Lezioni sugli attributi divini
La «lettion straordinaria» intrapresa da Bruno a Parigi «per farmi conoscer et far saggio di me» è costituita da un corso di trenta lezioni su altrettanti attributi divini «tolti da Santo Thoma dalla prima parte». Bruno, che più volte nei suoi scritti tesserà l’elogio della forza e del rigore speculativo del «Doctor Angelicus», ricorderà anche nel corso del processo la sua grande ammirazione per «san Thomaso, le cui opere le ho sempre tenute appresso di me, lette et studiate, et reputatele, et al presente ne ho et le tengo molto care». La dottrina tomista era naturalmente presente a tutti i livelli dell’insegnamento domenicano, sia di quello teologico che di quello filosofico, attraverso la lettura dei diffusi e fondamentali commenti dell’Aquinate ai testi chiave della
dottrina aristotelica.
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