Due anni in Inghilterra
Situazione politicaLo statoIl regno di ElisabettaLa corteLe istituzioniGiudizio di Bruno sui politici inglesiGiudizio di Bruno su ElisabettaGiudizio di Elisabetta su Giordano BrunoGiudizio di Bruno sugli intellettuali inglesiL'ambasciata francese e Castelnau
Situazione religiosa L'Atto di supremazia Le minoranze e la tolleranza religiosaCattolici e puritaniI riformati italiani a Londra
Situazione culturaleL'universitàLa cultura scientifica e filosoficaCopernico in InghilterraIl ramismoL'arte della memoriaLa cultura letterariaLa cultura italianizzante: i personaggiLa cultura della corteI protettori di Bruno: i puritaniI protettori di Bruno: i dottoriLa cultura frondista e la stampa
Bruno a OxfordIl primo viaggio di BrunoLa disputa con UnderhillSecondo viaggio di Bruno a OxfordLo scontro con i dottoriIl copernicanesimo di BrunoSocietà inglese al tempo di BrunoA passeggio per la cittàGli inglesi a tavolaLa xenofobia degli inglesiViaggio sul TamigiI servitoriMode e modi dei dottori
L'Atto di supremazia
La rottura con il potere pontificio
L’Atto con cui nel 1534 Enrico VIII sopprime i monasteri e conferisce a se stesso i poteri spirituali. Con esso si sancisce la rottura con il potere pontificio romano e la nascita della Chiesa anglicana.
Nel 1559 la regina Elisabetta ripristina la Chiesa anglicana, abolita da Maria Tudor e introduce nuovamente il Book of Common Prayer del 1552.
  Ritratto di Enrico VIII
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