Situazione politica

Anni di grande splendore

Il regno di Elisabetta I Tudor dura dal 1558 al 1603. Nella gestione del potere la regina si avvale di abili consiglieri William Cecil, Francis Walsingham.
La situazione dell’Inghilterra alla fine degli anni ’50 è tutt’altro che serena: alle difficoltà finanziarie si uniscono le agitazioni politiche e religiose.
La regina decide di adottare una linea intermedia in campo religioso, cercando una mediazione fra i papisti, che si irrigidiscono sempre più, fino agli scontri aperti dopo la scomunica di Elisabetta nel 1570, e i puritani, i diffusori più intransigenti delle dottrine calviniste. Oltre a queste difficoltà interne, dovute dallo stretto legame fra politica e religione, si aggiungono le preoccupazioni scaturite dalla politica estera: la Scozia sta vivendo un momento di grande instabilità, a causa dello sviluppo del movimento di riforma calvinista proposto da John Knox e per la condotta della regina Maria Stuarda.
Sebbene lo sviluppo del calvinismo in Scozia abbia favorevoli conseguenze politiche per l’Inghilterra, poiché incrina l’asse franco-scozzese, il rifugio di Maria in Inghilterra genera parecchie preoccupazioni ad Elisabetta: la regina scozzese, infatti, diventa il centro di coagulo delle speranze dei cattolici e si ordiscono varie congiure contro la regina inglese e i suoi fedeli; l’ultima di esse procura la morte a Maria Stuarda per alto tradimento, nel 1587.
Elisabetta per le circostanze politiche diventa, con Guglielmo d’Orange, la paladina del protestantesimo contrapposta al fronte cattolico, diretto da Filippo di Spagna: le scelte della sovrana diventano sempre più marcatamente antispagnole. In questa prospettiva trovano ragione gli aiuti inviati ai Paesi Bassi, ribellatisi a Filippo, e l’incoraggiamento dei corsari come Drake, Hawkins che attaccano le navi spagnole che rientravano in patria cariche dei tesori delle colonie.
Lo sviluppo della marineria corsara pone le basi con la Royal Navy, istituita da Enrico VIII, per il futuro dominio inglese sui mari.
Lo scontro fra Inghilterra e Spagna diviene diretto quando Filippo organizza l’invasione dell’isola per debellare i protestanti, eliminare gli aiuti ai Paesi Bassi, liberare i mari dai predoni. La Invencible Armada viene battuta nello stretto della Manica nel 1588: la vittoria degli inglesi offre agli ultimi anni di regno di Elisabetta grande splendore.

Ritratto di Elisabetta I	Ritratto di Francis Walsingham	Ritratto di Maria Stuarda	Ritratto di Robert Cecil
Rotta degli Spagnoli in fuga