Mode e modi dei dottori

Bruno dice...

Così Bruno presenta i dottori di Oxford ne La cena de le ceneri:
 
Smitho. Parlavan ben latino?
Teofilo. Sì
Smitho. Galantuomini?
Teofilo. Sì.
Smitho. Di buona riputazione?
Teofilo. Sì.
Smitho. Dotti?
Teofilo. Assai competentemente.
Smitho. Ben creati, cortesi, civili?
Teofilo. Troppo mediocremente.
Smitho. Dottori?
Teofilo. Messer sì, padre sì, madonna sì, madsì, credo da Oxonia.
Smitho. Qualificati?
Teofilo. Come non? Uomini da scelta, di robba lunga, vestiti di velluto; un de’ quali avea due catene d’oro lucente al collo, e l’altro, per Dio, con quella preziosa mano, che contenea dodeci anella in due dita, sembrava uno ricchissimo gioielliero, che ti cavava gli occhi e il core, quando la vagheggiava.
Smitho. Mostravan saper di greco?
Teofilo. E di birra eziandio

L'abito degli accademici