Cultura e carisma di Elisabetta
Elogio ammirato di Bruno
Bruno è un testimone ammirato della cultura e del carisma della regina e lo manifesta, fra gli altri, in questo passo del
De la causa:
«Non ti deve bastare questo essempio a ligarti la lingua, e turarti la bocca, che ti farà confuso con quanti altri sono tuoi compagni, se ti dovesse mandare a ritrovare un maschio migliore o simile a questa Diva Elizabetta, che regna in Inghilterra; la quale, per esser tanto dotata, esaltata, faurita, difesa e mantenuta da’ cieli, in vano si forzaranno di desmetterla l’altrui paroli o forze? A questa dama, dico, di cui non è chi sia più degno in tutto il regno, non è chi sia più eroico tra’ nobili, non è chi sia più dotto tra’ togati, non è chi sia più saggio tra’ consulari? In comparazion de la quale, tanto per la corporal beltade, tanto per la cognizion de le lingue da volgari e dotti, tanto per la notizia de le scienze e arti, tanto per la prudenza nel governare, tanto per la felicitade di grande e lunga autoritade, quanto per tutte l’altre virtudi civili e naturali, vilissime sono le Sofonisbe, le Faustine, le Semirami, le Didoni, le Cleopatre».
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