La polemica fra Gager e Rainolds
Scontro tra visione umanistica e intransigenza puritana
John Rainolds eminente portavoce della parte puritana nella conferenza di Hampton Court del 1604. È stato Fellow di Corpus Christi a Oxford dal 1566 al 1586; B.A. nel 1568, Dean of Lincoln College dal 1593 al 1598, Presidente di Corpus Christi dal 1598 al 1607, anno della morte.
La sua polemica contro il teatro non raccoglie il consenso dei colleghi, anzi dà inizio a una disputa che coinvolge molti
divines di Oxford, fra cui
Alberico Gentili.
Gli oppositori di Rainolds sostengono, secondo il punto di vista umanistico, l’utilità pedagogica dell’esercizio drammatico, ma il loro antagonista si trincera dietro la tipica intransigenza con la quale i puritani alimentano le crociate morali.
William Gager è il drammaturgo che ha scritto le opere
Dido e
Rivales, rappresentate ad Oxford nel 1583 in onore del principe Laski, al cui seguito si trova pure Bruno. Nel 1591 lo scontro fra Gager e Rainolds si fa durissimo: il vicecancelliere dell’Università invita Rainolds a presenziare a una commedia di Gager, l’
Ippolito. A seguito del rifiuto sdegnato, Gager introduce nell’opera un nuovo personaggio, Momus, che svolge il ruolo di censore delle rappresentazioni teatrali. Momus viene sbeffeggiato nell’epilogo responsivo e Rainolds scrive una lettera di fuoco all’autore, sentendosi messo alla berlina sotto le spoglie di Momo. Gentili interverrà per difendere Gager.
È rimasta notizia della disputa nel libro di Rainolds
Th’overthrow of Stage-Players, che contiene le lettere di Rainolds a Gager e l’acceso scambio epistolare fra Gentili e il dotto puritano.